Il post del cellulare

                  

Mobiles working

Mobiles chirping

Here I'm alive
Everything all of the time

 
 


Non devo giustificarmi: quindi non lo farò.
Tuttavia, prima di pensar malissimo, guardate bene la foto.
All'ostello Railway Square c'
è uno scaffale chiamato "Give and take" – "Lassa e piglia" si direbbe dalle mie parti, anche se con un netto predominio del "piglia" -, sistemato proprio di fronte alla mia stanza: è una sorta di mercatino dell'usato senza denaro: se hai qualcosa che non usi più ma che è ancora funzionante, la lasci lì; se trovi qualcosa che ti serve e che userai, la prendi. Semplice e geniale riciclaggio di oggetti da viaggiatore. A Cosenza, ma direi in tutta Italia, durerebbe meno di dieci minuti: il tempo di far tabula rasa.
Il primo giorno elargisco il mio piccolo obolo – un rotolo di nastro adesivo che mi avanza -, senza pensare ad alcuna contropartita.

Il terzo giorno accade il pasticciaccio.
Poco prima di lasciare definitivamente la stanza – che secondo il programma iniziale avrei dovuto lasciare dopo non più di due notti -, mi soffermo, come al solito, davanti allo scaffale, e quando vedo non uno, ma due telefoni cellulari Nokia con scheda – carica di qualche dollaro – e caricatore e batteria di ricambio in bella mostra sul ripiano superiore, un fiotto di sangue incuriosito, forse angosciato, mi inonda il ventricolo di destra. Poi penso: carpe diem: se non prendo questo, mi faccio anche quest'anno senza!
Dopo alcuni secondi di imbarazzata indecisione, scelgo il
più piccolo e mando il mio primo messaggio a Marie.
A questo punto
è proprio il caso di infilare il mio secondo bah bloggarolo. Bah!

Grazie all'eterno ritorno, ecco sopraggiungere il crepuscolo degli idoli, o meglio in questo caso, dei miti: direbbe forse Qualcuno.

Ad ogni modo, rilassatevi: restituirò il malefico oggetto al "Lassa e piglia" subito prima di tornare in Italia.
E per il numero, chiedete pure a Nadal.

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35 Responses to Il post del cellulare

  1. Sara..di me purkè si parli! says:

    ihih…Giovanni con il cellulare!!!ihih
    lì là!!!!se hai bisogno di qualcuno ke ti spieghi come si utilizza…eccomi!!ki meglio di me?! 🙂
    Giò,è fashion il blog!!
    Saluti dalla mia amica Maria… lì là!!!!!

  2. quelli che...la fine di un'epoca says:

    5 anni fa conoscevo 3 persone a Cosenza, 4 se si comprendeva la provincia, tra i 18 ed i 32 anni, che non possedevano un cellulare: Laura di Rifondazione, michele u presidente, Gianni (che in compenso fu il mio secondo amico, dopo Claudio, a chiedermi se avevo un’e-mail – era il 1999 – io che non avevo neanche il computer) e Mariolino di Celico.
    Laura parte per il forum di Porto Alegre l’estate 2002 (mi pare…), torna e trova sulla scrivania un cellulare regalatole dalla mamma.
    Michele il presidente, a mezzanotte del 25 dicembre di 3 anni fa, si presenta fra mille bestemmie – era la notte di natale ma lui bestemmia sempre tanto – alla sede per gli auguri con un cellulare nuovo nuovo trovato sotto l’albero.
    Mariolino di Celico la scorsa estate mi dice: ti devo dare le fanzine dei reggitani, segnàti il mio cell. Rimango di merda e penso: è rimasto solo Giansanti.

    Mancavo sul blog da un pò di tempo, la notizia mi era già arrivata ma leggerla stamattina dal diretto interessato mi ha fatto un certo effetto.
    Giansanti non so per voi, ma per me era un vanto “ho un amico che non ha il cellulare”, un argomento di discussione “conosco uno che non ha il cellulare”, un mito “vafanculu vua, i cellulari e chini cazzu l’ha ‘nventati”.
    Il colpo è di quelli che si sentono – tipo dopo lecce – vedremo come andrà a finire. Per il momento una breve considerazione (a proposito, scusate lo sfogo prolisso): non so voi, ma io non ho più nè un amico nè un conoscente fra i 18 ed i 38 anni che non abbia in tasca un cellulare.

  3. alessia loizzo says:

    volevo che ti arrivasse un mio aBBRACCIO

  4. ZiEr says:

    Gionni..
    si trova la nutella in Austrambia?
    PRIMA PUNTATA….
    TELENOVELAS NUTELLAE

    De inutilitate nascondimenti barottolorum NUTELLAE
    ab illusibus Mammibus

    Nutella omnia divisa est in partes tres:
    Unum: Nutella in vaschetta plasticae:
    Duum: Nutella in vitreis bicchieribus custodita:
    Treum: Nutella sita in magno barattolo…..
    un abraxo
    ZiEr

  5. giannaustrale says:

    PROSSIMO POST
    ore 16:15 italiane

  6. La racchetta di Nadal says:

    Federer è ‘na minchia.
    M’ha fatto stare sveglio stanotte fino alle 3. Bah!

  7. pinto says:

    Se posso sognà dico Van Nisterlooy…

  8. austrambio says:

    iamu ‘ccu ‘ssu recoconto

  9. v says:

    presto resoconto concerto WS 7-6-07 a Roma..

  10. vibot says:

    vogliamo il numero del cellulare del TUO cellulare 😀

  11. bestie rare says:

    chi belva mangiapane…

  12. Sig. inDeci_so says:

    ???

  13. filippo says:

    Giovanni meo !
    sono to cumpare mangiapane…
    quando pinto mi ha detto che volevi dirmi una cosa importante..ti dico la verità….pensavo che ti stessi sposando !!! figurati !!
    non mi aspettavo proprio un tuo ritorno in australia..
    A giudicare da quello che scrivi mi sembra che tu stia bene e stia facendo una bellissima esperienza..
    mi piace molto come scrivi sei molto migliorato… non ti preoccupare complimenti non te ne faccio più!!
    e tu solo cosi’ ti potevi fare il cellulare l. der cazzo! da buon siciliano ti dico di portaritillo pure in italia!
    un abbraccio grande
    e mi raccomando le australiane…

  14. Sig. Novebagni says:

    oggi dove cazzo piscio?

  15. Sig. Ottomani says:

    No.
    Ma ho visto l’opossum ricchione che ti propone di sostituirsi, dinoccolatamente, alla nutria.

  16. pinto,
    come farai senza tonitoni l’anno venturo?
    Perché non vieni qui a fare il fantarugbyaustrambiano?

  17. Enrica says:

    Gionni non ti smentisci mai… Bravo Brà… :D! Una abbraccio al mio cugino senza cellulare preferito.

  18. ZiEr says:

    non solo il box…
    e l’ascolto dei clash?
    età……meno di un anno…
    un super abraxo
    ZiEr

  19. Sig. Settenani says:

    avete visto quella nutria di Biancaneve?

  20. ZiEr says:

    VOGLIAMO IL NUMERO…
    VOGLIAMO IL NUMERO…
    VOGLIAMO IL NUMERO…

    un abraxo
    ZiEr

  21. Giada says:

    Insomma, si puo’ sapere come faccio ad avere ‘sto numero? ma non
    dovevi mandarlo?
    Baci

  22. Luca Toni says:

    … emigro pure io…

  23. austrambio says:

    grazie massimo,
    ti abbraccio.

  24. caro montale,
    non nasconderti dietro pseudonimi tronchi. Ti abbiamo sgamato, nonostante il tema non proprio elegiaco.

  25. massimo cosentini says:

    complimenti giovà essere insieme a te in questo tour è affascinante. Buona fortuna

  26. pinto says:

    Mi sembra di aver capito che, in conclusione, giansanti s’è fatto un cellulare nokia in cambio di un rotolo di nastro adesivo….
    Morale: Giannaustrale napoletano da Poggioreale

  27. pinto says:

    e poi dicono che io ho la munta….

  28. Nadal says:

    Albè, mi sa che tu sei un po’ depravatiello…

  29. errì says:

    in effetti paghi compri e accumuli. poi ti scoppia la casa e devi pagare uno che ti svuota il garage.

    per paura di pigliar l’inculata, c’è una netta tendenza a complicarsi la vita dalle nostre parti.

    a sto punto, dopo il messaggio a Marie, potresti pure condividere il tuo numero.

    ho appena scoperto, nei meandri di luoghi istituzionali e legalmente inoppungabili (uno di quei luoghi da occupare subito in caso di rivoluzione, per intenderci) una bellissima collezione di riviste di pornoappuntamenti. il più bello era tale “Francesco”, autofotografatosi in sontuosa erezione, con il numero di telefono e la didascalia “Come mi vedi mi trovi”.

    sai bene dove finirà subito il numero del tuo nuovo cellulare…

  30. albè says:

    A me l’oggetto nero /
    davanti al cellulare /
    pareva un perizoma.

  31. austrambio says:

    Dentiere nei cellulari, o nei bicchieri di disinfettante?

    ps:
    qui si sente la tua assenza, Filipponi del kaiser. Soprattutto in determinte situazioni minchionesche in ostello…

  32. Filipponi says:

    Evviva il Lassa e piglia’

    Australia terra promessa

    Ma considerando chi frequenta gli ostelli australiani, non trovi ci sia il rischio concreto di trovare dentiere?

  33. Ho individuato diversi negozietti: purtroppo si paga, ma i prezzi sono molto al di sotto dei nostri…
    So don’t worry ZiEr

  34. Baratto says:

    certo, baratto… baratto…
    ma non solo. Nel mio caso non trattasi propriamente di baratto, forse di prestito… comunque… bah.
    C’è un posto simile a Berlino, ma forse più d’uno: e non devi per forza lasciare qualcosa. Il meccanismo si autogoverna: l’importante è che tu, quando hai qualcosa che non usi, la porti al “Lassa e piglia” anche senza ottenere niente in cambio…
    Il baratto presuppone una contropartita, anche se mi sta bene comunque. Certamente è più umano del cosiddetto libero mercato.
    Un abraxone

  35. ZiEr says:

    Min…Zica…
    che bel posto…
    una sorta di Medioevo…non più prossimo venturo…
    comunque Gionni..chiamasi o almeno chiamavasi Baratto….
    poi il baratto fu abolito e rimase il Barattolo…
    ma per caso nel give and Take..si trovano pure CD?
    si può organizzare un baratto…oltreoceanico…
    alla prossima un abraxo
    da ZiEr

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