Mobiles working
Mobiles chirping
…
Here I'm alive
Everything all of the time
Non devo giustificarmi: quindi non lo farò.
Tuttavia, prima di pensar malissimo, guardate bene la foto.
All'ostello Railway Square c'è uno scaffale chiamato "Give and take" – "Lassa e piglia" si direbbe dalle mie parti, anche se con un netto predominio del "piglia" -, sistemato proprio di fronte alla mia stanza: è una sorta di mercatino dell'usato senza denaro: se hai qualcosa che non usi più ma che è ancora funzionante, la lasci lì; se trovi qualcosa che ti serve e che userai, la prendi. Semplice e geniale riciclaggio di oggetti da viaggiatore. A Cosenza, ma direi in tutta Italia, durerebbe meno di dieci minuti: il tempo di far tabula rasa.
Il primo giorno elargisco il mio piccolo obolo – un rotolo di nastro adesivo che mi avanza -, senza pensare ad alcuna contropartita.
Dopo alcuni secondi di imbarazzata indecisione, scelgo il più piccolo e mando il mio primo messaggio a Marie.
A questo punto è proprio il caso di infilare il mio secondo bah bloggarolo. Bah!
E per il numero, chiedete pure a Nadal.
All'ostello Railway Square c'è uno scaffale chiamato "Give and take" – "Lassa e piglia" si direbbe dalle mie parti, anche se con un netto predominio del "piglia" -, sistemato proprio di fronte alla mia stanza: è una sorta di mercatino dell'usato senza denaro: se hai qualcosa che non usi più ma che è ancora funzionante, la lasci lì; se trovi qualcosa che ti serve e che userai, la prendi. Semplice e geniale riciclaggio di oggetti da viaggiatore. A Cosenza, ma direi in tutta Italia, durerebbe meno di dieci minuti: il tempo di far tabula rasa.
Il primo giorno elargisco il mio piccolo obolo – un rotolo di nastro adesivo che mi avanza -, senza pensare ad alcuna contropartita.
Il terzo giorno accade il pasticciaccio.
Poco prima di lasciare definitivamente la stanza – che secondo il programma iniziale avrei dovuto lasciare dopo
Dopo alcuni secondi di imbarazzata indecisione, scelgo il più piccolo e mando il mio primo messaggio a Marie.
A questo punto è proprio il caso di infilare il mio secondo bah bloggarolo. Bah!
Grazie all'eterno ritorno, ecco sopraggiungere il crepuscolo degli idoli, o meglio
in questo caso, dei miti: direbbe forse Qualcuno.Ad ogni modo, rilassatevi: restituir
ò il malefico oggetto al "Lassa e piglia" subito prima di tornare in Italia.E per il numero, chiedete pure a Nadal.
ihih…Giovanni con il cellulare!!!ihih
lì là!!!!se hai bisogno di qualcuno ke ti spieghi come si utilizza…eccomi!!ki meglio di me?! 🙂
Giò,è fashion il blog!!
Saluti dalla mia amica Maria… lì là!!!!!
5 anni fa conoscevo 3 persone a Cosenza, 4 se si comprendeva la provincia, tra i 18 ed i 32 anni, che non possedevano un cellulare: Laura di Rifondazione, michele u presidente, Gianni (che in compenso fu il mio secondo amico, dopo Claudio, a chiedermi se avevo un’e-mail – era il 1999 – io che non avevo neanche il computer) e Mariolino di Celico.
Laura parte per il forum di Porto Alegre l’estate 2002 (mi pare…), torna e trova sulla scrivania un cellulare regalatole dalla mamma.
Michele il presidente, a mezzanotte del 25 dicembre di 3 anni fa, si presenta fra mille bestemmie – era la notte di natale ma lui bestemmia sempre tanto – alla sede per gli auguri con un cellulare nuovo nuovo trovato sotto l’albero.
Mariolino di Celico la scorsa estate mi dice: ti devo dare le fanzine dei reggitani, segnàti il mio cell. Rimango di merda e penso: è rimasto solo Giansanti.
Mancavo sul blog da un pò di tempo, la notizia mi era già arrivata ma leggerla stamattina dal diretto interessato mi ha fatto un certo effetto.
Giansanti non so per voi, ma per me era un vanto “ho un amico che non ha il cellulare”, un argomento di discussione “conosco uno che non ha il cellulare”, un mito “vafanculu vua, i cellulari e chini cazzu l’ha ‘nventati”.
Il colpo è di quelli che si sentono – tipo dopo lecce – vedremo come andrà a finire. Per il momento una breve considerazione (a proposito, scusate lo sfogo prolisso): non so voi, ma io non ho più nè un amico nè un conoscente fra i 18 ed i 38 anni che non abbia in tasca un cellulare.
volevo che ti arrivasse un mio aBBRACCIO
Gionni..
si trova la nutella in Austrambia?
PRIMA PUNTATA….
TELENOVELAS NUTELLAE
De inutilitate nascondimenti barottolorum NUTELLAE
ab illusibus Mammibus
Nutella omnia divisa est in partes tres:
Unum: Nutella in vaschetta plasticae:
Duum: Nutella in vitreis bicchieribus custodita:
Treum: Nutella sita in magno barattolo…..
un abraxo
ZiEr
PROSSIMO POST
ore 16:15 italiane
Federer è ‘na minchia.
M’ha fatto stare sveglio stanotte fino alle 3. Bah!
Se posso sognà dico Van Nisterlooy…
iamu ‘ccu ‘ssu recoconto
presto resoconto concerto WS 7-6-07 a Roma..
vogliamo il numero del cellulare del TUO cellulare 😀
chi belva mangiapane…
???
Giovanni meo !
sono to cumpare mangiapane…
quando pinto mi ha detto che volevi dirmi una cosa importante..ti dico la verità….pensavo che ti stessi sposando !!! figurati !!
non mi aspettavo proprio un tuo ritorno in australia..
A giudicare da quello che scrivi mi sembra che tu stia bene e stia facendo una bellissima esperienza..
mi piace molto come scrivi sei molto migliorato… non ti preoccupare complimenti non te ne faccio più!!
e tu solo cosi’ ti potevi fare il cellulare l. der cazzo! da buon siciliano ti dico di portaritillo pure in italia!
un abbraccio grande
e mi raccomando le australiane…
oggi dove cazzo piscio?
No.
Ma ho visto l’opossum ricchione che ti propone di sostituirsi, dinoccolatamente, alla nutria.
pinto,
come farai senza tonitoni l’anno venturo?
Perché non vieni qui a fare il fantarugbyaustrambiano?
Gionni non ti smentisci mai… Bravo Brà… :D! Una abbraccio al mio cugino senza cellulare preferito.
non solo il box…
e l’ascolto dei clash?
età……meno di un anno…
un super abraxo
ZiEr
avete visto quella nutria di Biancaneve?
VOGLIAMO IL NUMERO…
VOGLIAMO IL NUMERO…
VOGLIAMO IL NUMERO…
un abraxo
ZiEr
Insomma, si puo’ sapere come faccio ad avere ‘sto numero? ma non
dovevi mandarlo?
Baci
… emigro pure io…
grazie massimo,
ti abbraccio.
caro montale,
non nasconderti dietro pseudonimi tronchi. Ti abbiamo sgamato, nonostante il tema non proprio elegiaco.
complimenti giovà essere insieme a te in questo tour è affascinante. Buona fortuna
Mi sembra di aver capito che, in conclusione, giansanti s’è fatto un cellulare nokia in cambio di un rotolo di nastro adesivo….
Morale: Giannaustrale napoletano da Poggioreale
e poi dicono che io ho la munta….
Albè, mi sa che tu sei un po’ depravatiello…
in effetti paghi compri e accumuli. poi ti scoppia la casa e devi pagare uno che ti svuota il garage.
per paura di pigliar l’inculata, c’è una netta tendenza a complicarsi la vita dalle nostre parti.
a sto punto, dopo il messaggio a Marie, potresti pure condividere il tuo numero.
ho appena scoperto, nei meandri di luoghi istituzionali e legalmente inoppungabili (uno di quei luoghi da occupare subito in caso di rivoluzione, per intenderci) una bellissima collezione di riviste di pornoappuntamenti. il più bello era tale “Francesco”, autofotografatosi in sontuosa erezione, con il numero di telefono e la didascalia “Come mi vedi mi trovi”.
sai bene dove finirà subito il numero del tuo nuovo cellulare…
A me l’oggetto nero /
davanti al cellulare /
pareva un perizoma.
Dentiere nei cellulari, o nei bicchieri di disinfettante?
ps:
qui si sente la tua assenza, Filipponi del kaiser. Soprattutto in determinte situazioni minchionesche in ostello…
Evviva il Lassa e piglia’
Australia terra promessa
Ma considerando chi frequenta gli ostelli australiani, non trovi ci sia il rischio concreto di trovare dentiere?
Ho individuato diversi negozietti: purtroppo si paga, ma i prezzi sono molto al di sotto dei nostri…
So don’t worry ZiEr
certo, baratto… baratto…
ma non solo. Nel mio caso non trattasi propriamente di baratto, forse di prestito… comunque… bah.
C’è un posto simile a Berlino, ma forse più d’uno: e non devi per forza lasciare qualcosa. Il meccanismo si autogoverna: l’importante è che tu, quando hai qualcosa che non usi, la porti al “Lassa e piglia” anche senza ottenere niente in cambio…
Il baratto presuppone una contropartita, anche se mi sta bene comunque. Certamente è più umano del cosiddetto libero mercato.
Un abraxone
Min…Zica…
che bel posto…
una sorta di Medioevo…non più prossimo venturo…
comunque Gionni..chiamasi o almeno chiamavasi Baratto….
poi il baratto fu abolito e rimase il Barattolo…
ma per caso nel give and Take..si trovano pure CD?
si può organizzare un baratto…oltreoceanico…
alla prossima un abraxo
da ZiEr