Everything in its right place. Circa

commesso viaggiatore

I feel mean… I feel O.K.      
I'm charged up… Electricity   

                                                              
"Hi man! How are you doin'? I'm Giovanni, from Integral Energy, your electricity provider. I'm here to upgrade you to green energy at no extra cost". In una settimana di lavoro, ho ripetuto le suddette parole circa duecento meccaniche volte.
Questo il business: la compagnia elettrica del governo del New South Wales sta tentando – in vista delle elezioni di fine anno, che si preannunciano come le più ecologiche della storia austrambiana – di convertire alle energie rinnovabili i suoi clienti: e, tramite una società di marketing, assume giovani commessi viaggiatori bussatori di porte, li spedisce presso le abitazioni degli inconsapevoli bruciatori di inquinante carbone e – grazie ad un miserabile contratto da cottimista – li costringe a tartassare i bersagli per estirpare loro una firma di approvazione, redentrice dell'ambiente e, soprattutto, della busta paga del suonatore di campanello.
Ancora mi domando come ho fatto, con il mio inglese dalla inequivocabile cadenza cosentina, a superare il primo colloquio e poi i due giorni di prova, altres
ì considerando che il selezionatore è Aron, catanzerese trapiantato in Inghilterra in tenera età, ma forse non del tutto ignaro della storica rivalità che accende e divide i due opposti versanti della Sila (la Calabria Citeriore e quella Ulteriore).
Ad ogni modo, sono dentro, e decido di stare al gioco.
Si parte ogni mattina alle dodici:
gli elettrici rappresentanti, dotati di mappa della zona e indirizzi e nomi dei clienti prescelti, vengono condotti e sguinzagliati nei più remoti suburbi sydneyani.
Capobanda: Zara: una ragazza inglese che ha preso la patente a Napoli, pippa cocaina, chiama tutti darling ma ha gli occhi da lupa e costringe la multiculturale truppa del pulmino – da lei guidato in modo vomitogeno – ad ascoltare otourticante house music.
Compagni d'avventura:
due indiani ventenni qui giunti al seguito di mogli studentesse universitarie, un fenicio scroccone e fezzardo, un inglese pasticcione, un australiano ritardato e Anthony, un mezzo maori dalla lunga treccia nera e dai baffi sottili, atti a coprire la mancanza degli otto denti davanti (la di lui dentatura ha inizio dai canini): insomma, un garbuglio multietnico, tenuto insieme dall'esperanto d'Albione.

"The power is in your hands"
è il motto dell'azienda: e qui tutti cercano di superarsi e di superarti, di spingere il loro lavoro oltre l'umano confine; e poi ti parlano e non ti guardano: nascondono la loro carenza di personalità dietro un'affettata protervia. I più onesti sono i ragazzi indiani ed Anthony. Il neozelandese dice che questo lavoro è l'occasione più importante donatagli dalla fortuna, ma la sua faccia è pulita e severa, e non so quanto durerà in questa bolgia di arrampicatori.
Io, da parte mia, in cinque giorni trascorsi vagolando per quartieri residenziali spesso privi di illuminazione stradale, esposto alle intemperie di un impoderabilmente inclemente inverno austrambiano, riesco a strappare la firma di due soli clienti.
I
soggetti più interessanti che incontro sono quelli da cui non cavo nulla, come mr. Caruso: un siciliano che ce l'ha col governo e con tutti i suoi – anche più indiretti, come me – rappresentanti, e che afferma di parlare inglese meglio del sottoscritto: per dimostrarlo mi ricopre di maleparole nella sua lingua acquisita, avvalorando la mia teoria sulla povertà di lessico bestemmiatorio dell'idioma britannico.

Questo mestiere dai risvolti imprevedibili mi avvicina a certi personaggi di certa letteratura americana – come ha detto qualcuno -, ma non fa per me. Dipende troppo dal mio barcollante inglese e dalla mia scarsa attitudine a convincere le persone.
Del resto, come poter portare il verbo ambientalista – considerando anche la mia congenita sfiducia in ogni genere di parola rivelata – a gente che
tiene accese le luci di sicurezza a casa per dar a pensare di esser dentro, anche se magari è fuori da un mese; e poi monta, alle porte d'ingresso, dei campanelli elettrici che suonano melodie lunghe quaranta secondi? In un paese che detiene, insieme agli Stati Uniti, il primato delle emissioni di gas serra e che ha avuto il coraggio di non firmare, sempre in compagnia del nuovo impero di Testa di Macaco, il pur inutile protocollo kyotesco?

Abbandono così, senza rammarico, questa mia prima attività austrambiana: e quello che mi resta nelle mani, non è il potere; ma un ben più utile corredo da commesso viaggiatore: un giaccone invernale, due magliette tipo Lacoste, un berretto di lana e un borsello: tutti targati Integral Energy. The power is in your hands!

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40 Responses to Everything in its right place. Circa

  1. Invasioni di famazze - Evasioni di culture says:

    Prologo
    Casa delle Culture pochi giorni prima dell’inizio del festival. Litiche i malamorti fra aspiranti standisti per la vendita di bibite e panini.
    Decisione imposta: vendono solo quelli di cosenzavecchia.

    Le invasioni
    Il tema di quest’anno è l’acqua.
    Sembra una barzelletta ma è così.
    Cosenza, con i quartieri in perenne crisi idrica. Cosenza, prima in Italia per dispersione idrica nelle reti acquedottistiche.
    Cosenza, con consumi procapite da far invidia a NewYork. Cosenza, con la gente in fila a P.zza Loreto con i bidoni in mano.
    Ben venga l’invasione di acqua nei nostri appartamenti. Più probabile un’invasione di “privati&privatizzazioni” per gestire in futuro l’oro trasparente nella nostra città.
    Na vota ara villa si parrava di miscugli, mescolanze, contaminazioni, invasioni di stili e culture. Mò parramu i panini cu checiap, maionese e malandrini i dintra.

    Epilogo
    Siamo al dessert, ma poco importa, tanto c’è il tirassegno, u cusenza ha fattu nu squatruni, u mari stannu è pulitu…e la musica la fa debbobis a fuscaldo!

  2. faunetto says:

    ue già!ho dimenticato di dirti ke ieri è iniziato il fantastico festival musicale cosentino:LE INVASIONI!oggi c’è kepa junkera!ricordi??…cmq ieri sera non mi sono piaciute proprio…sembrava la fiera di s.giuseppe:bancarelle con occhiali da sole,borse e magliette griffate;furgoncini del tiro a segno con relativi pupazzi e stands vari!il concertino era ascoltabile e c’erano pure delle bande di scatenati che suonavano in piazza!spero stasera vada meglio e ci sia più gente!poi ti racconto…!!un abbraccio

  3. I canguri, i koala e gli ornitorinchi non sanno niente di fantacalcio e non leggeranno mai la gazzetta dello sport; e nemmeno la gazzetta del sud.
    Che significa mento-doni?

  4. mento-doni says:

    oramai pure i canguri capiscianu i fantacalcio.
    come al solito sì rimastu l’unicu cun sa mai accattattu a gazzetta dello sport.
    ma dopo il cellulare non mi meraviglio si quannu ti ricuagli t’acchiappi cu pinto (COGNOME: PINTO)pè toni (cognome: TONI).
    w le ciabatte ed i gelati in ciabatte

  5. Totonno says:

    (8-5)Combinazione lo stesso punteggio degli scontri diretti tra Nadal e Federer. Scusami Gianglauco, giuro che nn parlerò più di fantacalcio, almeno fino all’inizio del prossimo.
    P.s.: Ovviamente Nadal nn puoi prenderlo filippò..!Rimangono in ogni caso sempre Santoro e Bjorkman

  6. pinto says:

    Pranto nicheola?

  7. Filippone says:

    Ma per avere n’atu post, comu s’adi fa?
    Hai sentito delle schede aussie pezzottate alle elezioni italiane? Se ne parla da quelle parti? Come sono messi i Brisbane Lions in classifica?

    Ti abbraccio

    Philipp-1

    p.s. Io al fantatennis, Totonno permettendo, mi compro Nadal

  8. austrambio says:

    Cari tutti,
    i vostri sempre più folli commenti sembrano essere una diretta conseguenza dei cosiddetti cambiamenti climatici e del caldo che ha attanagliato il vecchio stivale negli ultimi giorni. Ma va bene così: vi voglio bene.
    Solo due preghiere vi faccio, di nuovo: non fate cognomi e non parlate di fantacalcio, ché non interessa nessuno.
    Un forte abbraccio.
    ps:
    Totonno-Pinto 8-5, credo: ho perso il conto. Bah!

  9. Tony Nadal (Rafael's Uncle and Coach) says:

    Pinto è proprio il caso di dire ai Iapichini “mbaratv a fuma a pip”!

  10. Totonno says:

    Se Chivu se ne va da Roma totonno anbbandona la lega del fantacalcio!!!!!!addio patto della crostata………w i cifari baffuti

  11. Totonno says:

    W i cifari baffuti!!!!!!ovvero abelardo

  12. Totonno says:

    All iN!!!!!!!!!!!!!!!

  13. Totonno says:

    Sono reduce da una fallimentare festa in onore del neo laureato Abelardo(Giansisto sà) in casa Sorbelli……..non capisco, visto anche il mio tasso alcolico tutti questi commenti su triplette,totonni e pinto vari…….questo blog è un po ambiguo!!!! l’unica cosa che mi vien in mente è dio perdobna Riga-nò!!!!!!
    wW la lithuania

  14. tiz says:

    ciao giansi, sono qui a casa tua (ex) nella tua stanza (ex) e ho mangiato un’ottima pasta con ragù cucinata con passione da quel pazzo di scarparo. sono in attesa di prendere le vacanze: un magnifico viaggio nelle splendide spiagge del tirreno cosentino. sei invidioso vero? altro che austrambia!già mi vedo a tirare petruzze aru palu i l’ombrellone… che soddisfazione.
    alla prossima! divertiti, anna certa ura ricogliati però… tiz

  15. Pintane says:

    Correva l’anno 2004. Casa Iapichino contro Casa Barni. 1)Newol P. scatta sulla fascia, semina un paio di avversai e scodella al centro un palla invitante sulla quale irrompe Pintane che infila di sinistro alla destra dell’incolpevole Maruzzo P. 2) Calcio di punizione dal limite dell’area di rigore: Totonno Nadal scaglia un destro poderoso, il pallone incoccia la coscia di Pintane e, grazie alla tonicità del quadricipite femorale del franco-salernitano, si insacca irrimediabilmente.3)Lungo lancio di Totonno Terry Nadal, gran controllo del panzer Canestri che scarica in porta; Pingit. respinge alla meglio ma Pintane si traveste da Inzaghi e ribadisce in porta. Il risultato non fu del tutto favorevole a casa Barni, ma la tripletta di Pintane c’è stata e ne ho le prove.

  16. errì says:

    uè,

    piano cogli sfottiacei ai catanzaresi. cioè, i catanzaresi vabbè, ma la provincia non si tocca!!!!! state accorti che è appena passato l’arrotino da casa. (aveva una strana divisa bianco verde, e prima di affilarmi i coltelli mi ha fatto domande sulla caldaia, bah).

    GIOVA’!

    ma non ho capito, con sti due contratti che hai portato a casa che carmine ti sei pagato? una gita a Piumazzo (nel suo corrispettivo sideneyco)? scusassero per la prolungata assenza dal blog, ero impegnato a finire la facciata di san petronio.

    è uscita un capolavoro, tutta fatta di bottiglie di moretti riciclate. certo, fa un po’ di riflesso e un paio di aerei hanno avuto difficoltà ad atterrare al marconi.

    apprest’. e.

  17. aron, cugino austranzarese di palanca says:

    Già mu ‘mmagino u giallorosso aru colloquio, rigorosamente in austranzarese: quanttti anni are you? questtta is an elettttric compppany, moticati a vinnìri tutttu e diventttti rich!

  18. l'ultima tripletta says:

    L’ultima tripletta di totonno risale alle scuole medie, quella di pinto ancora, a tutt’oggi, non è pervenuta. noti a più come fallimentari centroavanti fumafaciligol sui campi della tiburtina e soprattutto come protagonisti esclusivamente dei bassibassifondi delle leghe fantacalcistiche delle ultime annate!

  19. giada says:

    Quindi in conclusione sei di nuovo disoccupato… io sono in quel di Osoppo (UD), FAR EAST italiano, per il solito sunsplash che quest’ anno è grandioso… Ci sentiamo al mio rientro.
    Baci!

  20. stinho says:

    PORTA A PORTA?? e t’encarrichi ì Brunu Vespa!!!

  21. Enrica says:

    Gionnino tra un pò ritorno su skype e mi racconti in diretta. una bacio e un abbraccio

  22. ZiEr says:

    Una grande iniziativa…
    indovina l’indovinello…
    riceverete non si cosa…
    ma chi indovina riceverà qualcosa…
    bisogna semplicemente individuare il personaggio misterioso.

    Primeiro indovinello…
    Le poste hanno deciso di mettere la foto di (il nostro personaggio misterioso) sui nuovi francobolli. Ma li ha subito ritirati perché la gente sputava dal lato sbagliato..

    Secundo indovinello

    Il NOSTRO PERSONAGGIO Misterioso è nudo in bagno dopo la doccia. La moglie entra per sbaglio ed esclama: Oh Dio, scusami! e lui: -cara, in privato puoi anche chiamarmi ????????

    SE avete indovinato di chi si tratta meritate il premio premesso e cioè qualcosa…
    Se non avete indovinato…
    non vincente nulla…

    Ciao Gionni un abraxoMega
    da ZiEr

  23. austrambio says:

    Tripletta di totonno e tripletta di pinto. Bah!

  24. pinto says:

    In ogni caso, per non lasciare insoddisfatta la curiosità austrambiana svelo anche com’è nato, nella mia mente alterata dal caldo e dal tasso alcolemico sopra la norma, il commento sulla stampa comunista: leggendo il post giansiliaco e immaginando il “porta a porta” del Nostro, ho pensato a quei giovanotti grintosi, intellettuali o intellettuolaidi, rigorosamente muniti di voce squillante e ghigno beffardo che vendono i giornali comunisti e ti danno del filo-americano guerrafondaio se osi rifiutare il loro vangelo. Certamente l’austrambico era molto meno grintoso e squillante di costoro. Probabilmente ugualmente convincente.

  25. pinto says:

    …….e comunque il commento su skype non era firmato, quindi se mi hai riconosciuto forse qualcosa ho trasmesso. The power is katapower.

  26. pinto says:

    Quanto al commento su skype, trattavasivisasivi di una imitazione di totonno, devo dedurre mal riuscita. Quanto alla stampa comunista, mi riporto all’ultimo commento dell’esimio Nadal.

  27. austrambio says:

    Ciao Pinto,
    ci spieghi cortesemente il significato dei tuoi ultimi due deliranti commenti? Quello su skype e quello sulla stampa comunista?

  28. Totonno says:

    ….Follie e chiarenze!!!!!!

  29. Totonno says:

    Rileggendo attentamente i commenti ho notato che non mi hai confuso con l’ignobile svizzero….grazie e scusa dell’ingiusta accusa.
    In ogni caso W Microsoft!!!!!

  30. Totonno says:

    …Ciao L, è da un po che non leggo il tuo blog ma nonostante tutto ho avuto modo di notare con molto dispiacere che in alcuni commenti allo scorso post mi hai confuso con qualche tale che si firma “Federer”……dovresti saperlo, sono allergico anche al sol nome del n°1ATPEntry sistem dunque non mi permetterei mai di firmarmi a suo nome. Per il resto tutto ok? Saluti
    P.s.: L’A.S. Totoroma sostiene la Spagna….Juan Carlos F. facci sognare!!!!

  31. Pinto - the power is in your ass says:

    il giornale comunista, compra anche tu il giornale comunista. Dai una mano al giornale comunista. Solo due euro per il quotidiano comunista.

  32. albè says:

    E noi che si sperava nella scenetta del minkia che suona il campanello, gli apre una casalinga allupata in baby doll (il fenomeno dice che si chiamano Milf), e dopo poche battute trascurabili parte la musichetta da film porno…
    Un abbraccio confortevole.

  33. E questo… un altro link, in risposta all’oscurantismo e agli ipocriti moralismi ecclesiastici:

    http://www.lucavolonte.eu/

  34. Ed io fumavo al mentolo…

  35. Come ho già detto altre volte, la storia dei filtri anti spam disturba – e non poco – anche l’austrambio: sempre più spesso, anche i miei stessi commenti vengono bloccati.
    Ad ogni modo, chiedo a tutti i lettori-autori di non demordere e di continuare a partecipare a quest’avventura.
    Anche in considerazione di un altro, ma ben più grave, fatto di censura, che ha coinvolto, due giorni fa, tutto il server di noblogs, oscurato per diverse ore.
    Protagonista attiva del suddetto episodio – guarda un po’ – la cupola sotto la cupola di michelangelo, o qualche altra cupoletta minore, messa in ansia da un simpatico videogame di molleindustria.org, “Operazione: pretofilia”.
    Questo il link, per approfondire la questione:

    http://cavallette.autistici.org/2007/07/611

  36. austrambio says:

    Vedi cara (o caro) “tha power is in your mind” (potresti firmarti in maniera più riconoscibile: who are you?),

    io non sono venuto in austrambia per cercare il lavoro della mia vita, anche perché non sono così sicuro che esista. Del resto, nelle prossime pagine del blog troverai racconti di jobs forse anche più precari di questo.
    Per il momento, fatigo solo per mantenermi e per pagarmi il giro d’australia e nuova zelanda che vorrei fare nei prossimi mesi.

    A volte penso di essere sbarcato dall’altra parte del mondo soltanto per poter scrivere questo blog…

  37. ZiEr says:

    Aron…..
    torrente nei pressi del bivio di Montalto-Acri-Bisignano…
    a parte gli scherzi…
    attento…il Coniglio giallorosso è sempre in agguato…
    ovviamente non appena vede “lu Lupu Russu e Bru…”
    scappa…
    e poi ricorde che le Aquille hanno sempre fatto CoccoDèè.
    Ma insomma:tu glielo hai chiesto: Tu PIGGHIASTI U ‘Cajè?…
    un mega Abraxo…ZiEr

  38. Vibot says:

    Ma Zara masticava caramelle alascane? 😉

  39. e dai da!!! says:

    si però kki sola si commenti censurati!!!!!

  40. tha power is in your mind says:

    bhè…penso di essere fra i primi ad aver letto il nuovo post e fra i primi a dirti che hai fatto bene a lasciare sto lavoro del ca…,che non avrebbe potuto portarti lontano (almeno non più di quanto lo sei ora)e che ti avrebbe condotto nello sfruttato e sottopagato mondo del precariato. Voglio dire che per un lavoro così non c’era bisogno di andare in austrambia.
    so…goodluck for your next job

    I embrace you john

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